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Statuto del Seminario Matematico  

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Convenzione per l'istituzione di un
CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI MATEMATICA

da denominarsi
SEMINARIO MATEMATICO DI BRESCIA

tra
  Università degli Studi di Brescia  , rappresentata dal Rettore pro-tempore prof. Augusto PRETI, debitamente autorizzato a firmare il presente atto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 1 settembre 1988.
  Università Cattolica del Sacro Cuore  , rappresentata dal Rettore pro-tempore prof. Adriano BAUSOLA, debitamente autorizzato a firmare il presente atto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 1988.
Ai sensi ed agli effetti dell'art.91 del D.P.R. 382 dell'11/7/1980 e dei riferimenti in esso contenuti,

SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE

tra le Università sopra indicate, rappresentate dai Rettori che sottoscrivono la presente convenzione, è costituito il Centro Interuniversitario di Matematica, da denominarsi Seminario Matematico di Brescia, d'ora in poi chiamato per brevità Centro nella presente scrittura, al fine di gestire iniziative comuni nell'area di ricerca indicata. Il Centro è regolato dai seguenti articoli, da ritenersi nella loro interezza quali Statuto del Centro medesimo.

ART.1
Il Centro ha come finalità istituzionali:
  1. promuovere la ricerca matematica, in particolare coordinando tale ricerca tra le Università promotrici;
  2. organizzare   conferenze, seminari, corsi monografici e convegni   nell'ambito delle discipline matematiche;
  3. favorire mediante opportuni strumenti la diffusione delle ricerche dei propri aderenti.
ART.2
Il Centro ha sede, ai fini organizzativi e amministrativi, presso il   Dipartimento di Matematica   della sede di Brescia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Per il funzionamento del Centro, l'Università Cattolica del Sacro Cuore mette a disposizione: un locale per la sede del Centro, il servizio di segreteria, le aule per le conferenze e i seminari.

ART.3
Entrambe le Università promotrici si impegnano a mettere a disposizione degli aderenti al Centro le proprie attrezzature per la ricerca matematica (biblioteche, strumenti di calcolo) secondo le modalità vigenti per i propri docenti e ricercatori.

ART.4
Il Centro opera tramite finanziamenti (assegnati unitariamente al Centro stesso o ai singoli aderenti al Centro), provenienti:
  1. dal   Ministero della Pubblica Istruzione   sulla quota del bilancio per la ricerca universitaria riservata ai progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale;
  2. dal   Consiglio Nazionale delle Ricerche  ;
  3. da altri Enti pubblici o privati o da Fondazioni che operano in settori di competenza del Centro.
La gestione amministrativa e contabile dei finanziamenti afferenti al Centro è affidata all'Università Cattolica del Sacro Cuore ed è effettuata in accordo con il D.P.R. 371 del 4/3/1982. I finanziamenti assegnati in maniera indivisa e relativa ad iniziative comuni saranno gestiti presso la sede del Centro con le norme relative ai titoli V e VI del citato D.P.R.371.

ART.5
Il Centro raggruppa i Professori e i Ricercatori di ruolo di discipline matematiche delle Università promotrici che dichiarino la loro adesione, nonché altri docenti (Professori visitatori, Professori a contratto, etc.) e borsisti che su domanda vengano ammessi dal Consiglio.

ART.6
Sono organi del Centro:
  1. il   Consiglio  ;
  2. Il   Direttore  ;
  3. la   Giunta di Direzione  .

ART.7
Il Consiglio è composto da tutti i professori e ricercatori di ruolo aderenti al Centro. Il Consiglio si riunisce in via ordinaria una volta all'anno per l'esame e l'approvazione del consuntivo e del preventivo finanziario, la formulazione di proposte di attività del Centro e l'elezione degli organi di cui all'art.6 b) e c). In via straordinaria, il Consiglio si riunisce per iniziativa del Direttore o in seguito a motivata richiesta di almeno 1/5 dei suoi componenti. Le sedute del Consiglio sono presiedute dal Direttore o, in caso di grave impedimento, dal Vicedirettore. La convocazione deve essere diramata per iscritto con un preavviso di almeno 5 giorni e contenere l'indicazione dell'ordine del giorno. Per la validità delle adunanze del Consiglio si richiede la presenza della maggioranza dei suoi componenti, dedotti da essi gli assenti giustificati. Le deliberazioni, quando non sia diversamente prescritto, sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.

ART.8
Il Direttore è eletto dal Consiglio tra i professori di ruolo di I fascia e dura in carica per tre anni. L'elezione viene effettuata a scrutinio segreto. Il Direttore rappresenta il Centro nei rapporti con le Università promotrici e con gli altri enti interessati. Egli convoca e presiede le riunioni del Consiglio e della Giunta di Direzione, cura l'attuazione dei loro deliberati, predispone il consuntivo ed il preventivo finanziario ed amministra i fondi del Centro secondo la normativa vigente per i Dipartimenti universitari. Il Direttore è pure responsabile di eventuali pubblicazioni del Centro.

ART.9
Il Direttore è coadiuvato dalla Giunta di Direzione, costituita da due professori di I fascia, due professori di II fascia e due ricercatori. Uno dei due membri di I fascia deve essere dell'Università a cui non appartiene il Direttore e ha funzioni di Vicedirettore. La Giunta di Direzione è eletta dal Consiglio e dura in carica per tre anni. L'elezione viene effettuata a scrutinio segreto e separatamente nell'ambito dei ruoli dei professori di I fascia, dei professori di II fascia, dei ricercatori. Nell'ambito della Giunta viene eletto un segretario del Centro. La Giunta si riunisce su convocazione del Direttore o per richiesta di almeno tre membri.

ART.10
Ogni modifica del presente Statuto deve essere approvata dalla maggioranza assoluta del Consiglio e sancita in apposito atto fra le Università promotrici del Centro.

ART.11
In prima applicazione del presente Statuto sono membri del Centro i professori di I e II fascia e i ricercatori elencati nell' allegato (A), che si costituiscono in Comitato promotore. La presidenza del Comitato promotore spetta al professore di I fascia con maggiore anzianità fra i suoi membri. Il Presidente del Comitato promotore svolgerà anche, in via provvisoria, le funzioni di Direttore del Centro. Con ulteriori eventuali adesioni da parte di professori e ricercatori di ruolo di discipline matematiche delle Università promotrici, il Comitato promotore, non prima di trenta giorni e non oltre novanta giorni dalla data di stipulazione della presente convenzione, si costituirà in Consiglio del Centro e procederà alla elezione del Direttore e della Giunta di Direzione, con le modalità fissate dai precedenti articoli 8 e 9.

ART.12
La presente convenzione entra in vigore dalla data di stipulazione e ha validità di anni tre: essa si intende tacitamente rinnovata di tre anni in tre anni ove non intervenga disdetta da una delle Università convenzionate almeno tre mesi prima della scadenza, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al Direttore del Centro.

Per l'Università degli Studi di Brescia, il Rettore (prof. Augusto Preti)
Per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, il Rettore (prof. Adriano Bausola)


| Seminario Matematico di Brescia |



ALLEGATO (A)

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BRESCIA
Facoltà di Ingegneria
Professori di ruolo di I fascia:
Professori di ruolo di II fascia:
Ricercatori di ruolo:
Facoltà di Economia e Commercio
Professori di ruolo di I fascia:
Professori di ruolo di II fascia:
Ricercatori di ruolo:
UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali
Professori di ruolo di I fascia:
Professori di ruolo di II fascia:
Ricercatori di ruolo:



| Seminario Matematico di Brescia |