Oggi vi sono uomini che hanno un potere assai piu' grande del potere che aveva un re ai tempi di Salomone, dobbiamo augurarci che tutti abbiano un'uguale umilta' e desiderio di sapienza. [Riflessioni, pag. 75] ------------------------------------------------------------------------ All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo. (???) ------------------------------------------------------------------------ Quello che non so e' quasi tutto. Quello che so e' qualcosa che, per quanto limitato, e' pero' importante (???) ------------------------------------------------------------------------ La divulgazione della Matematica e' difficile anche perche' vi sono molte persone di buona cultura che sono convinte di non essere in grado di capirla, nemmeno nelle sue linee piu' generali. Fra gli stessi matematici molti non hanno fiducia nella possibilita' di comunicare ai non esperti problemi e risultati del loro lavoro, e ritengono anche che la stessa riflessione sul pensiero matematico nel suo complesso debba essere riservata a pochi specialisti, logici, epistemologi, eccetera. Penso che i matematici debbano reagire contro questa sfiducia. [Riflessioni, pag. 46] ------------------------------------------------------------------------ Posso solo ricordare che il primo dei libri sapienziali della Bibbia, il Libro dei Proverbi, invita tutti alla ricerca della sapienza, ci dice che la Sapienza ama chi la ama e si fa trovare da chi la cerca (Prov. VIII, 17) [Riflessioni, pag. 76] ------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------ Bibliografia: [Riflessioni] E. De Giorgi, Riflessioni su Matematica e Sapienza. Quaderni dell'accademia pontaniana, 18 (a cura di A. Marino e C. Sbordone, accademia pontaniana, 1996.