Proposte di Tesi:
Elaborazione di immagini in ambito medico.
C'è l'interessante possibilità di interagire con un
neurologo di Brescia
nell'ambito dello studio dell'Alzheimer. L'ambito è quello
dell'analisi e segmentazione di immagini come chiarito in
questa proposta di collaborazione
da parte del prof. Frisoni.
In precedenza era pervenuta sullo stesso argomento
quest'altra proposta di collaborazione.
Stime di errore per il problema della curvatura prescritta approssimato
con Allen-Cahn stazionario.
(Tesi di tipo teorico nell'ambito dell'Analisi/Analisi Numerica)
Si fa riferimento all'articolo
[Pao94A]
in cui si dimostra una stima di errore quasi ottimale per il
problema della curvatura prescritta approssimato con una equazione
ellittica del tipo $-\epsilon^2\Delta u + f(u) = \epsilon g$, dove
$f$ e' la derivata del potenziale a doppio pozzo $(1 - u^2)^2$.
Tale lavoro puo' essere esteso in molte direzioni:
-
Analisi del problema che si ottiene utilizzando un potenziale a
"doppio ostacolo", del tipo
$1 - u^2$, se $u \in [-1,1]$, $+\infty$ altrimenti.
Sicuramente si puo' ottenere una stima di errore ottimale
($O(\eps^2)$) per le interfacce, seguendo le idee gia utilizzate
per il problema di doppio ostacolo evolutivo, vedi ad esempio
[NPV94c]
e
[NPV93b]
Il caso evolutivo per il potenziale regolare e' stato analizzato
in
[BePa95]
.
-
Versione vincolo di volume del problema di curvatura prescritta.
-
Versione anisotropa .
-
Trattamento di alcuni tipi di dato al bordo.
Metodi numerici efficienti per la risoluzione del problema di
curvatura prescritta.
(Tesi di tipo applicativo, con produzione di software numerico)
-
Trattamento numerico del problema della curvatura prescritta in
un mezzo anisotropo e non omogeneo.
-
Analisi di tecniche tipo dynamic mesh per il problema della
curvatura prescritta, possibilmente con la possibilita' di trovare
anche punti stazionari che non siano minimi (tecniche tipo Newton).
-
Ricerca di evoluzioni autosimilari per curvatura media: queste si
possono caratterizzare come superfici stazionarie di curvatura prescritta
in un mezzo non omogeneo, vedi i due punti precedenti.
Particolare interesse avrebbe il caso di superfici in $R^3$, in cui e'
stata congetturata numericamente l'esistenza di una tale superficie con
caratteristiche tali da portare ad un risultato teorico molto
interessante di nonunicita' [Angenent, Chopp, Ilmanen],
si veda anche sull'argomento
[ChSe93]
Analisi teorica dell'approssimazione del movimento per curvatura media.
(Tesi di tipo teorico nell'ambito dell'analisi/analisi numerica)
Ecco alcune possibili estensioni di risultati noti (si veda ad esempio
[NPV94c]
,
[NPV93b]
,
[BePa95]
)
-
Trattamento dei dati al bordo.
-
Estensione delle stime di errore all'evoluzione con vincolo di volume.
Metodi numerici per l'approssimazione del movimento per curvatura media.
(Tesi di tipo applicativo, con produzione di software numerico)
Alcuni articoli di riferimento in proposito possono essere:
[NPV94A]
,
[Pao95]
,
[FiPa95A]
.
Possibili estensioni degli algoritmi esposti possono essere:
-
Uso di elementi finiti di grado piu' elevato.
-
Estensione al caso vettoriale dell'evoluzione di partizioni per
curvatura media.
Segmentazione di immagini (possibili spunti di tipo teorico e
numerico/informatico).
(Tesi di vario tipo)
Uno dei metodi recentemente proposti per il problema della
segmentazione di immagini consiste nel minimizzare un funzionale
energia in cui compare una funzione incognita che tipicamente
presentera' salti in corrispondenza dei contorni presenti nell'immagine
che si vuole analizzare.
Il funzionale prototipo in questo campo e' stato proposto da
Mumford e Shah in
[MuSh89]
.
La minimizzazione numerica di tale funzionale e' piuttosto problematica,
in conseguenza del particolare spazio funzionale considerato.
La teoria della Gamma-convergenza permette di riformulare il problema
in spazi di Sobolev piu' usuali
[AmTo90]
,
ma il problema che ne risulta richiede la risoluzione di un sistema
di equazioni alle derivate parziali.
Varie congetture di De Giorgi riguardano la possibilita' di
approssimare il funzionale originario con un funzionale scalare, ma di
tipo non locale.
Questo funzionale si presta altresi' alla definizione di una evoluzione
che potrebbe permettere di approssimare l'evoluzione per curvatura
media di partizioni.
MP,
Jun 4, 99