Professor Ennio de Giorgi died on friday, october 25, 1996 in Pisa,
Italy.
La notorietà di De Giorgi si era rapidamente diffusa in tutto il mondo scientifico quando nel 1956, a soli 28 anni, aveva risolto in modo completo il XIX problema di Hilbert, per mezzo secolo oggetto di studio dei maggiori esperti di analisi matematica. Ma tutta la sua opera scientifica, dalle prime ricerche sulle equazioni alle derivate parziali, il calcolo delle variazioni e la teoria geometrica della misura, sino agli ultimi studi (purtroppo incompiuti) di logica e fondamenti della scienza, è stata di una straordinaria profondità e ha aperto prospettive prima inimmaginabili.
Nel 1973 gli era stato conferito a Roma il premio "Presidente della Repubblica" e nel 1990 aveva ricevuto a Tel Aviv il prestigioso premio "Wolf"; nel 1993 era stato insignito della laurea honoris causa in matematica dalla Sorbona di Parigi e nel 1992 della laurea in filosofia dall'Università di Lecce.
Era membro di importanti istituzioni, come l'Accademia pontificia delle scienze, l'Accademia dei Lincei, l'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, l'Académie del sciences di Parigi, la National Academy of Sciences degli Stati Uniti.
Oltre a quello scientifico, assiduo è stato l'impegno di De Giorgi anche nel campo dei diritti umani. Esso ebbe inizio verso la metà degli anni Settanta con la campagna per la liberazione del dissidente ucraino Leonid Pliusch, rinchiuso in un ospedale psichiatrico dell'Urss, ed è proseguito sino agli ultimi giorni con la difesa del Kuwaitiano Rubert Hussein, perseguitato per la sua fede religiosa.
Dal 1975 era socio attivo di Amnesty International. Era anche sostenitore di "Christian Solidarity International", organizzazione interconfessionale per la difesa dei diritti umani.
(Tratto da "Città Nuova", 6, 1997)